COME NASCE CARTASTRACCIA LAB?
Nessun luogo esiste senza l’anima di qualcuno che lo crea.
E per far crescere un laboratorio d’arte, un atelier, un negozio di artigianato ci vogliono tre ingredienti fondamentali: disciplina, talento, passione.
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Se passate in via Diaz 16, vi imbatterete sicuramente nella vetrina di CartaStracciaLab, immersa tra due colonne di marmo intrecciato, un piccolo corridoio che introduce all’ingresso e tutt’attorno le vetrate raccontano già il primo capitolo di una storia ancora tutta da narrare

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Come è possibile
creare dei personaggi così grandi solo con la carta?
Come è possibile che le cornici dei quadri sembrino di legno, di metallo, di plastica e invece sono fatte tutte con la carta e i colori?
Se lo chiedono quasi tutte le persone, i bambini e gli spiriti curiosi che vedono nella vetrina le pecore, le giraffe, Lady Bora che sulla destra fa da concierge, i fiori… un paesaggio colorato tutto nato dalla carta è l’invito che vi porta a oltrepassare la soglia.
E una volta entrati, i sogni si avverano.
Quello che vedrete, le magiche mongolfiere che incontrerete appesi al soffitto, gli scalatori e gli acrobati attaccati alle pareti, gli oggetti di arredo e l’estetica di ogni angolo, vi risucchieranno dentro il magico mondo di Alessandra e Francesca che insieme hanno dimostrato che dei propri sogni è possibile vivere, e che l’arte ha un disperato bisogno di occhi luminosi e mani pronte per esprimere il potenziale di ognuno di noi.
Proseguendo nel loro atelier, in fondo si spalancherà davanti ai vostri occhi il grande tavolo delle creazioni, circondato da centinaia di pennelli, colori, matite, penne, fogli, colle e… tanta tanta energia.
Come hanno fatto le nostre due fate della carta ad arrivare sulla vetta del loro sogno?
Andiamo a scavare un po’ nel loro passato…. Chissà, magari trovate qualcosa che può ispirare qualcuno di voi che, forse, vorrebbe tanto esplodere nella sua arte, ma ancora non trova il coraggio di incamminarsi per il sentiero…
Entrambe sono nate e cresciute a Trieste, ma si sono incontrate solo da adulte…

Francesca
già da bambina amava giocare da sola e disegnare, ricercando nei colori il loro più alto utilizzo, grazie anche allo spirito artistico che il suo papà le ha sempre trasmesso. Non solo il disegno, però, ha rappresentato il primo grande tassello della sua storia: Francesca costruiva ogni cosa, ogni oggetto. Creava sempre. “La mia prima opera d’arte è stato un cavallino creato con un legnetto.” Partendo da quello che aveva a disposizione costruiva i suoi mondi immaginari, i luoghi possibili nei quali vivere meglio, in sintonia con una realtà che gli artisti vedono sempre con occhi più luminosi, nelle sfumature più nascoste. Piccole sculture, assemblaggi e la creazione dei suoi vestiti di carnevale iniziano presto a diventare parte della sua evoluzione creativa.
È stata la presenza dello zio che ha ampliato la prospettiva artistica di Francesca: “Era un pittore e lavorava tanto con la carta. Io ero attratta dai grandi quadri materici e colorati che vedevo nel suo studio e ne copiavo le tecniche su un mio quadernetto. Tutto era materia possibile per creare”.
Inizia così il grande amore per la carta, si iscrive all’Istituto Nordio di Trieste spinta e appoggiata dalla mamma, continua la sua formazione all’Accademia delle Belle Arti di Roma, e poi alla “Cittadella del Carnevale” di Viareggio dove segue un corso professionale sulla lavorazione della cartapesta. Studia incisione atossica, mosaico alla “Scuola Mosaicisti del Friuli” di Spilimbergo e altre tecniche decorative. Nel 2016 apre a Trieste CartaStracciaLab, il laboratorio, negozio e atelier di artigianato artistico dedicato alla cartapesta, alla decorazione murale e all’illustrazione, dove, tra le altre attività, i corsi e i laboratori di cartapesta per adulti e bambini sono parte integrante del progetto.
Nel 2022 crea il marchio registrato Lady Bora, personaggio da lei ideato che si ispira al vento magico di Trieste. Nel 2023 intraprende il percorso post laurea in Arteterapia e Arte comunitaria alla scuola Metáfora di Barcellona e dirige insieme alla socia e amica Alessandra Cuttone CartaStracciaLab in via Diaz 16/c. Una creatura che continua ad espandersi, come il fermento delle idee di Francesca…

Per quanto le due fate della carta
non si siano mai incontrate da piccole, vi sorprenderete a notare le molte somiglianze che accomunano la loro storia…

Alessandra
Alessandra non sta mai ferma. Ogni scarto, ogni pezzo di carta, ogni brandello di stoffa sono un frammento di possibile creazione. Nulla per lei è inutile, tutto può essere rinnovato, amato e contemplato. È sempre stata così, fin da piccola, quando in mancanza di giochi in grandi quantità, si inventava il suo mondo di personaggi e luoghi. Disegnava, costruiva, reinventava utilizzando le mollette da bucato e incontrando nella natura la sua migliore alleata per trasformare i fiori, le foglie e i fili d’erba in possibili scenari tutti da raccontare. “Ero molto timida – confessa – e per me era naturale spendere ore e ore a fare tratteggi e puntini sui fogli. Adoravo usare le mani, sporcarmele di colore.” Segue diversi percorsi di studi, dalle lingue straniere all’architettura, dalle lettere a indirizzo storico-artistico fino a iscriversi a dei corsi di specializzazione in Tecniche di Restauro di Pitture murali e affreschi a Trieste. In seguito si specializza anche in Restauro di pietra, segue corsi di ceramica e mosaico e per qualche anno lavora come restauratrice in vari cantieri di Trieste.
È nel 2018 che la sua vita cambia: si iscrive a uno dei corsi di cartapesta che Francesca teneva nel suo precedente laboratorio in viale XX settembre e tutto il suo percorso, gli anni di corsi, di ricerca, di creazione e di conservazione di ogni oggetto, prendono forma in una collaborazione professionale con Francesca. Per qualche anno sarà Alessandra a gestire il laboratorio in autonomia portando alla realizzazione di nuovi personaggi oggi molto amati, come gli scalatori e gli acrobati (per citarne solo alcuni).

Dove trovarci?
Via Armando Diaz, 16, Trieste TS, Italia